presentati, tradotti e commentati da Alberto Borgogno
Alberto Borgogno, che è stato docente di Letteratura Greca per più di quarant’anni nell’Università di Siena ed è noto per i suoi studi filologici e letterari sui classici greci e latini, offre una traduzione commentata degli Inni di Callimaco, il poeta greco che visse nel III secolo a.C. e fu indiscusso caposcuola del periodo alessandrino. Teorizzatore della poetica ellenistica, Callimaco è interessato soprattutto alla sperimentazione letteraria e alla poesia, e perciò le divinità tradizionali che egli celebra negli Inni non si collocano all’interno di una fede: esse permangono come esemplari che permettono a lui e al suo pubblico di trovare, guardando al passato, un’identità nazionale e culturale. Splendidi e maestosi, gli dèi callimachei sono simulacri che la folla festeggia e che il poeta celebra con ineguagliabile armonia ed equilibrio, attingendo alla sua sterminata cultura.