Giovanni Battista Amici (Modena 1786 – Firenze 1863) è stato uno dei maggiori scienziati italiani della prima metà dell’Ottocento. I suoi strumenti ottici, il telescopio newtoniano, il micrometro a doppia immagine, ma soprattutto il suo microscopio, incessantemente perfezionato in quasi mezzo secolo di attività, ottennero una rinomanza e un apprezzamento internazionali. In anticipo sui tempi di quasi vent’anni, Amici insegnò ad altri costruttori l’arte di perfezionare il microscopio, aprendo ripetutamente nuove strade all’ottica microscopica, quando pareva di non poter più progredire oltre. Considerato da alcuni padre e maestro della micrografia, insegnò anche a osservare al microscopio, producendo egli stesso risultati di grande eccellenza.
Alberto Meschiari è ricercatore di Filosofia morale presso la Scuola Normale superiore di Pisa, nonché curatore dell’Edizione Nazionale delle opere e della corrispondenza di Giovanni Battista Amici. Su Amici ha pubblicato: The microscopes of Giovanni Battista Amici, Fondazione Giorgio Ronchi, Firenze 2003; Il Libro de’ conti del laboratorio di Giovanni Battista Amici e altri documenti inediti, Fondazione Giorgio Ronchi, Firenze 2003; Come nacque l’Officina Galileo di Firenze. Gli anni 1861-1870, Fondazione Giorgio Ronchi, Firenze 2005; Edizione Nazionale delle Opere e della Corrispondenza di Giovanni Battista Amici: vol. I, Opere edite, in due tomi, Bibliopolis, Napoli 2006; vol. III, Corrispondenza, tomo I, Corrispondenti francesi, Fondazione Giorgio Ronchi, Firenze 2010; vol. III, Corrispondenza, Tomo II, Corrispondenti americani, inglesi, irlandesi, Fondazione Giorgio Ronchi, Firenze 2012; sito web Giovanni Battista Amici. Ottico, astronomo, naturalista, all’indirizzo http://gbamici.sns.it, realizzato presso la Scuola Normale Superiore, Pisa 2006; nonché numerosi articoli e corrispondenze, fra cui quelle di Amici con Francesco Carlini, Carlo Matteucci e Angelo Secchi, Ottaviano Fabrizio Mossotti, Giuseppe Bianchi, Leopoldo Nobili, Enrico e Macedonio Melloni, Filippo Pacini, Giovanni Plana, il Reale Officio Topografico di Napoli, Alexander von Humboldt, Lorenz Oken, Michael Faraday, Emil du Bois-Reymond, Charles Babbage, Franz Xaver von Zach, William Henry Fox Talbot; e con ottici e meccanici: Buron, Chevalier, Duboscq, Ertel, Fraunhofer, Guinand e Feil, Hartnack, Lerebours, Merz, Nachet, Oberhaeuser.
Come esperto di Amici ha partecipato al video di Gianluca Paoletti sulla Prima Riunione degli scienziati italiani, Nel nome di Galileo. Pisa, 1839, realizzato da “La Limonaia Scienza viva” in collaborazione con il MIUR, Pisa 2011. È stato co-curatore delle mostre: Obiettivo Natura. Strumenti ottici e osservazioni botaniche di Giovanni Battista Amici, tenutasi presso il Museo Civico d’Arte di Modena nell’ambito del Festival della filosofia 2011 dedicato alla natura; e Giovanni Battista Amici. Ottico, astronomo, naturalista, tenutasi presso il Foro Boario di Modena dal 29 gennaio al 20 febbraio 2014.