Anna Checcoli
Nella stesura della parte di questo testo in cui verranno specificatamente trattati i singoli ventagli, ho scelto di avvalermi del semplice ordine cronologico, e non di quello tipologico.
Il mio desiderio è far sì che il lettore possa crearsi un‘ idea fluida del mutare degli stili o della manifattura di uno stesso modello nel corso degli anni, senza ricevere, dunque, una visione limitativa ed eccessivamente contestualizzata, che lo costringerebbe ogni volta a ritornare sui propri passi per riprendere storicamente le fila del discorso relativo a ventagli con denominazione o uso differenti.
È pur vero, tuttavia, che vi sono esemplari di una stessa tipologia il cui uso si è protratto per decenni, con minime modifiche stilistiche. In questo caso il lettore dovrà fare individualmente i raffronti necessari.

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