I libri V-VI, IX-X e XII dell’Odissea (traduzione)libri
Alberto Borgogno, studioso della civiltà greco-romana e accademico italiano (Università di Siena), propone una versione nuova, di piacevole lettura, dei libri V-VI, IX-X e XII dell’Odissea, i canti che contengono le famose, affascinanti avventure di Ulisse; una materia che nasce dall’incrocio di due filoni narrativi presenti nel folclore di varie civiltà antiche: quello dei racconti favolosi di navigatori in paesi remoti e quello del ritorno in patria di un eroe dopo una lunga assenza. Grazie all’eccellenza del patrimonio epico e favolistico della grecità e al genio di Omero, alla sua straordinaria inventiva e alla sua prodigiosa capacità di assemblare il materiale preesistente, il personaggio di Ulisse è divenuto nei secoli un archetipo potente, dalle molteplici sfaccettature, addirittura un simbolo dei valori a cui il pubblico può adeguare il proprio comportamento; così come, più in generale, l’intera Iliade e l’intera Odissea, coi loro personaggi che agiscono con immediata naturalezza e offrono i paradigmi di un’integrale umanità, col loro realismo, o meglio, con la limpidezza assoluta della visione e della trasfigurazione artistica del reale, sono le opere che hanno fissato in modo indelebile i tratti della nostra civiltà letteraria occidentale.