Trilogia Donne di Bisanzio I
Figlia dell’Imperatore Alessio I di Costantinopoli e della Basilissa Irene Ducaena, Anna Comnena (1083-?) è l’autrice della celebre opera Alessiade, cronaca apologetica dell’immenso Impero Bizantino sotto il regno di suo padre, che resta una delle fonti più importanti di quel denso e travagliato periodo storico.
Donna di straordinaria cultura, di grande ambizione politica (appoggiata, in questo, dalla madre) e di eccezionale forza d’animo, Anna non riuscì tuttavia a salire sul trono paterno e finì i propri giorni in convento (dove scrisse, appunto, il suo celebre trattato).
In questo libro l’Autore ripercorre le vicende storiche narrate nell’Alessiade (anche con alcune citazioni dirette), allargando tuttavia la visuale complessiva oltre l’ottica interpretativa della stessa Anna. Così facendo, egli propone un affresco quanto mai vivido della corte bizantina e dei suoi più importanti personaggi, attraverso la puntuale narrazione di eventi storici, conflitti, dinastie ed eresie.
Di particolare rilievo, nello sviluppo narrativo di questo avvincente romanzo storico, risulta essere la componente umana – in particolar modo nel suo complesso e variegato versante femminile, grazie alla figura centrale di Anna Comnena – che viene liberamente espressa nei numerosi dialoghi, composti con stile arguto e leggero ma storicamente inappuntabili, i quali costituiscono la più grande e ispirata “licenza letteraria” dell’Autore.
Il presente volume rappresenta la prima parte della “trilogia” che l’Autore ha voluto dedicare alle Donne di Bisanzio, completata dalle opere su Teofano e sulle sorelle Zoe e Teodora.