“Non è semplice descrivere un’emozione, trovare le parole giuste per farlo. Si rischia di scadere nella retorica, nel facile sentimentalismo, di cercare a tutti i costi un significato che non sempre arriva. L’emozione nasce libera, impossibile prevederla: è un regalo inatteso, una scoperta continua, una rivelazione improvvisa. È possibile osservarla, vedere come evolve, esserne attori e spettatori al con-tempo. Ma quando pensi di afferrarla, di averla finalmente in mano, proprio allora ti sfugge; una volta, e poi di nuovo ancora, in una gara già persa in partenza. Anche a questo giova la poesia: a farci comprendere quanto indomita e imprendibile sia l’emozione, e quanto il poeta si lanci, ogni volta, in questa stessa sfida, sedotto da una forza a cui non può resistere. Questo libro nasce dalle tante sfide che Galina Negruta ha affrontato per mettere nero su bianco le proprie emozioni. Di descriverle, dunque, di ricondurle entro il verso poetico, sforzandosi di non tradire l’intensità con cui le ha vissute”.
Daniela Pronestì
L’Autrice
Galina nasce nella campagna moldava, dove trascorre un’infanzia felice con la sua famiglia – formata da cinque persone.
Passa molto tempo con la nonna materna e anche immersa nella natura, con la quale instaura un rapporto speciale.
Galina cresce e con lei l’irrequietezza. Sogna in grande, sogna la città, l’occidente.
Giovanissima, si trasferisce a Milano dalla zia. Inizialmente lavora come dog sitter e gli animali diventano un suo piccolo mondo.
Dopo un’esperienza lavorativa come indossatrice, Galina incontra l’amore della sua vita che la renderà mamma di tre fantastici figli.
Galina scrive testi e poesie dall’età di 13 anni dapprima in rumeno, sua lingua materna, e in seguito in italiano.
Questa prima pubblicazione desidera portare alla luce alcuni testi in cui vengono illustrate e trasmesse le emozioni dominanti, caratterizzanti il complesso periodo estero vissuto da Galina.
L’autrice vive in Svizzera con la propria famiglia.