A somiglianza delle Piramidi, che ancora oggi testimoniano la grandezza di un passaggio glorioso, il sacerdozio egiziano portò avanti per secoli i suoi simboli e gli arcani impenetrabili della sua scienza. Da ogni parte della terra vennero ai sacri templi uomini assetati di verità e di conoscenza. Là ebbero la loro “iniziazione” i più grandi profeti e “rivelatori” dell’antichità. Là erano racchiusi i misteri dell’uomo e dell’Universo.
Oggi non rimangono che delle pietre e delle parole scolpite su di esse. Archeologi, Studiosi, ricercatori di ogni genere frugano tra le macerie: trovano, interpretano, calcolano, scrivono. Cercano la verità, come se fosse qualcosa da toccare o da trovare scavando. La Grande Verità non muore: essa soltanto sopravvive a tutto.
Giuseppe Giangi