Ricordi di vita del rione Pignone
Cesare, soprannominato Cinene, pescatore burbero e lunatico, si ritrova suo malgrado protagonista del salvataggio di due innamorati che tentano il suicidio gettandosi nel fiume Arno. Così si apre Gente di fiume, per poi dipanarsi in un crescendo di racconti e aneddoti sulla famiglia di Cesare, vedovo da molti anni e padre di sei figli cresciuti in solitudine.
Nel contesto dell’antico rione fiorentino del Pignone – patria di umili renaioli, barcaioli e pescatori dalla vita sregolata – si snodano, durante la seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra, le storie avvincenti di Dante, Donatello, Ubaldina, Nello, Gastone e Silvio Del Conte, dei loro vicini e dei compagni di lotta e militanza: tutti accomunati da un destino avverso ma non per questo arresi e impotenti di fronte agli eventi, anzi sempre tesi verso un’ideale di giustizia sociale che, a quei tempi, donava ancora speranza.