Questo breve romanzo è un omaggio a Maurits Cornelis Escher, il grande artista grafico olandese. La protagonista è una donna che si è isolata a causa di una tremenda perdita e vive segretamente il suo trauma in un tempo dissociato. Incontrerà un uomo disposto a ricostruirle la vita, ma solo quando visiterà Escher ad Amsterdam nei suoi ultimi anni capirà dalle sue sconcertanti opere che esiste una diversa percezione dello spazio e del tempo, avviandosi verso la soluzione dei suoi problemi. Infatti proprio attraverso questo gioco col tempo supererà la visione angosciosa del suo passato. Lo scopo ultimo del romanzo è invitare il lettore a scoprire il contenuto emotivo dell’arte di Escher, oltre le sue ragionate geometrie.
L’Autore
Antonio Fasano è un fisico, Professore Emerito dell’Università di Firenze. È membro della Accademia Nazionale del Lincei, dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia e dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere (Colombaria). È stato presidente dello European Consortium for Mathematics in Industry ed ha svolto moltissime ricerche in vari campi della matematica, della fisica, della chimica, dell’ingegneria e della medicina, anche in collaborazione con industrie ed enti scientifici italiani e stranieri. Attualmente è Direttore Scientifico nell’Azienda FIAB S.p.A., che produce apparecchi biomedicali. Autore e curatore di molti libri scientifici e di centinaia di articoli su giornali scientifici internazionali, nell’ultimo decennio si è dedicato con intensità alla narrativa.