BENE COMUNE

a cura di: Luca Farulli, Calogero Vinciguerra, Vincenzo Vitale

La presente iniziativa‭, ‬che vede coinvolta l’Accademia di Belle Arti di Firenze nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole‭, ‬spazio espositivo per mostre e eventi di ampio‭ ‬respiro‭, ‬rappresenta un importante contatto tra due istituzioni pubbliche‭, ‬tra due Beni Comuni‭.‬
È‭ ‬sicuramente un compito impegnativo‭, ‬per un giovane artista oggi‭, ‬rappresentare la propria visione e la propria lettura personale di un tema di così‭ ‬ampio respiro quale quello del Bene Comune‭: ‬un concetto che nei tempi più recenti si è visto caratterizzare da urgenze sempre più complesse‭, ‬che ci costringe appunto a meditare su quali siano i beni e i valori da salvare dall’oblio‭, ‬un oblio che troppe volte la società e la quotidianità ci impongono‭. ‬Pertanto‭, ‬questo delicato compito‭, ‬lanciato dall’ambito estetico e teorico‭, ‬è affidato agli artisti‭, ‬la cui responsabilità è quella di ricordarci i valori e gli aspetti che troppo spesso tendiamo a dimenticare e a perdere per strada nel vortice della vita di tutti i giorni‭. ‬I nostri allievi in questo caso si fanno carico di questo elevato compito‭: ‬rimandarci all’esistenza e l’importanza di una dimensione‭ ‬“altra”‭ ‬che essi percepiscono primariamente in virtù del proprio talento e sensibilità‭, ‬qualità che vengono distillate e raffinate tramite la formazione accademica‭.‬

La presente esposizione non intende avere scopi unicamente didattici‭: ‬l’istituzione in questo caso mira invece a porsi in contatto con il mondo esterno‭. ‬Questi artisti esordienti si interfacciano con‭ ‬l’esterno attraverso un confronto concreto‭, ‬realizzato tramite una sede espositiva utile a proiettarli verso un ampio panorama di‭ ‬fruitori che costituisca occasione di vero riscontro e conferma‭, ‬fornita mediante l’incontro con il pubblico‭.‬

Con l’occasione saluto i nostri giovani artisti‭, ‬i docenti che hanno dato vita all’iniziativa‭, ‬e ringrazio il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni per la sensibilità dimostrata nell’aver concesso una così‭ ‬prestigiosa sede‭.‬

Claudio Rocca

Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze