I “Quaderni Henry Dunant” sono una collana di articoli, atti congressuali, testi di piccole o grandi dimensioni, ideata da me ed ispirata dai circa 130 quaderni manoscritti delle memorie del grande Enrico.
Dovrebbero essere un approfondimento ed un potente mezzo di diffusione della storia della Croce Rossa, riproponendo anche testi del passato in italiano o in lingua originale, manoscritti inediti, iconografie storiche, atti di convegni sul tema della storia della Croce Rossa.
Possono tuttavia ben collocarsi all’interno della collana anche soggetti correlati alla storia della Croce Rossa: storia delle grandi calamità, storia militare e della sanità militare, storia della medicina, storia degli ordini ospitalieri e biografie di grandi personaggi.
Prof. Paolo Vanni,
già Referente nazionale alla storia di Croce Rossa,
già Emerito dell’Università di Firenze
Storia del Comitato Internazionale della Croce Rossa – II
La prima parte della Storia del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Da Solferino a Tsushima, è stata scritta da Pierre Boissier e data alle stampe nella ricorrenza del centenario dell’istituzione. Nelle sue pagine, il compianto direttore dell’Istituto Henry Dunant, racconta, brillantemente, la storia dei primi cinquant’anni del CICR, dalle origini agli anni che precedono la Prima Guerra mondiale.
L’opera presente, Da Sarajevo à Hiroshima, rappresenta la seconda parte della storia. Nel riprendere dal punto in cui M. Boissier era arrivato, l’autore illustra gli anni che corrono dalla guerra di Tripolitania, del 1911, fino alla fine della Seconda Guerra mondiale. Anni gravati da avvenimenti e tragedie poiché comprendono una sequela pressoché interminabile di conflitti civili, di scontri locali, di rivoluzioni e di guerre internazionali, il cui impatto ha caratterizzato l’aspetto del mondo di oggi.
I capitoli della storia del CICR sembrano destinati a portare titoli presi in prestito dai conflitti!
Tuttavia queste pagine non sono storie di guerra. Al contrario, raccontano la storia di un’istituzione che, senza mezzi per evitare la guerra, cerca di limitarne i mali, proteggendo le persone che sono fuori combattimento o che non vi partecipano. Vedremo il CICR cercare, davanti al progresso delle armi, all’evoluzione disumana dei metodi della guerra, all’incremento delle misure repressive o dell’oppressione, nuove risposte, estendendo la sua protezione a nuove categorie di vittime, promovendo nuove convenzioni umanitarie, dando impulso a più vaste azioni di soccorso nella sua storia. Così allora il mondo della Croce Rossa, allargando il suo impegno ai disastri nel tempo di pace, come a quelli della guerra, assume l’aspetto che oggi conosciamo, con la creazione della Lega delle Società della Croce Rossa e la costituzione della Croce Rossa internazionale.
Solamente un «uomo di Croce Rossa» poteva scrivere un’opera simile. Per questo motivo è stato affidato il compito di scrivere questo secondo volume ad André Durand.
Cresciuto nell’istituzione, egli ne conosce tutte le venature. Entrato nel 1942 al servizio del CICR e formatosi in seno a quello che oggi noi chiamiamo il «dipartimento della dottrina e del diritto», egli ha portato a termine diverse missioni, nella gran parte, quale capo delegazione, in numerosi teatri di battaglia, dove la sua dedizione, la sua perspicacia e il suo coraggio furono eclatanti.
Sfogliare gli annali della Croce Rossa rimane un compito molto arduo, ma mai André Durand si è lasciato scoraggiare. Egli ha saputo inserire le testimonianze della Croce Rossa nel loro contesto storico, esponendole quale osservatore attento e obiettivo, senza passione e senza artificio, più interessato a fare opera scientifica che a sedurre. Tuttavia, questo libro, tra un capitolo e l’altro, affascina il lettore.
Jean Pictet
Direttore dell’Istituto Henry Dunant