Nella vita di Federico Lucrezi si ride molto, si ride anche dei momenti più complicati e scabrosi che a prima vista appaiono impenetrabili dalla risata. Ridere, con intelligenza e sensibilità, offre un punto di vista differente ed è l’atteggiamento che a volte ci aiuta a uscire dai problemi della vita.
La proposta dell’Autore è una sfida al lettore, prima ancora che a se stesso; in pratica essa ci invita a fare insieme un esercizio: scopriamo la vita di Federico, ragazzo disabile, liberandoci da qualsiasi freno, da qualsiasi atteggiamento di circostanza. Se ci viene da ridere ridiamo, anche delle situazioni più amare. A questo proposito, Feliziani è esplicito: «Ho sempre vissuto la scrittura come mezzo per comunicare, per farmi capire dagli altri. Inventandomi il personaggio di Federico Lucrezi ho provato invece il potere terapeutico del racconto: creando la sua vita ho scoperto qualcosa della mia, e questo ha reso il momento della scrittura bellissimo. Alla base c’è una premessa che è pure una promessa: descrivere anche le sensazioni che di solito nascondiamo perché ci imbarazzano».
Proprio partendo da questi presupposti, attraverso le pagine fresche e incalzanti di “Questa vita è la mia” ci immergeremo nelle vicende di uno studente liceale, della provincia di Bologna, che nella vita ha soltanto due sogni (ma profondi) ad accompagnarlo in ogni sua giornata. Il protagonista sfiderà se stesso, troverà la complicità di chi ritiene antagonista dei suoi progetti scoprendo un mondo nuovo fatto di ostacoli, pregiudizi ma soprattutto d’imprevedibilità: propriamente la caratteristica della vita di cui è innamorato.
Nella storia di Federico non c’è morale, non ci sono cattivi e buoni: c’è la vita con tutte le sue sfumature.
L’AUTORE
Federico Feliziani nasce a Bologna nel 1993 con un problema da risolvere: per una sofferenza neonatale finisce in terapia intensiva. Grazie a una rete straordinaria di familiari, educatori e insegnanti che hanno lavorato insieme a lui, è riuscito a trasformare la sua disabilità da ostacolo a condizione di vita.
Si diploma in Scienze Sociali e si laurea in Scienze Politiche per poi iniziare a collaborare con testate e blog d’informazione.
Nel 2005 scopre il palcoscenico con la compagnia teatrale Camelot: un percorso formativo che lo porta a partecipare a diversi spettacoli e ad avere il primo approccio con l’arte, poi sviluppato grazie all’incontro con Claudio Lolli che gli fa comprendere quanto la scrittura possa aiutarlo a esprimersi compiutamente.
Nel 2011 pubblica Grido Poesie, raccolta di brani in cui esprime alcune idee su fatti politici ed esistenziali.
Dalla maturità scopre l’impegno politico, che lo porta ad essere eletto, nel 2014 e nel 2019, nel Consiglio Comunale di Sasso Marconi (BO).
Questa vita è la mia è il suo primo racconto.