Giovanni Battista Amici (Modena, 25 marzo 1786 – Firenze, 10 aprile 1863), ottico, astronomo e naturalista, scienziato di vaglia alieno da ogni retorica e saldamente ancorato all’osservazione e all’esperimento, instrument maker di statura internazionale, realizzò nel corso della sua vita oltre venti tipi di strumenti scientifici, per lo più ottici, fra cui: microscopi, telescopi e cannocchiali, micrometri, eliometri, uno strumento dei passaggi, strumenti di polarizzazione, circoli ripetitori, misuratori di distanze o telemetri, settori e circoli di riflessione, camere lucide, prismi, livelli, meridiane. Di gran parte di questi strumenti si conservano esemplari in musei italiani e stranieri e in alcune collezioni private. Questo atlante fotografico, vol. VI dell’Edizione nazionale, ridona per la prima volta unità alla vasta produzione cinquantennale del costruttore modenese.
Autore
Alberto Meschiari è stato per trentacinque anni ricercatore di Filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di Storia della filosofia, di Filosofia del linguaggio, di Filosofia morale, di Storia della scienza e di narrativa, pubblicando oltre trenta volumi. Dal 2003 elabora una propria etica del reincanto.
L’etica del reincanto ha ad oggetto il processo della individualizzazione: quel processo che conduce a fare di se stessi una individualità distinta, fondata sulla capacità di discernere e di scegliere, di progettare e di orientare la propria vita, contro la “cultura” della mercificazione, perché è questa a costituire oggi il disincanto: un’idea del mondo dove tutto ha un prezzo e niente ha un valore.
Fra le sue pubblicazioni: Riprendersi la vita. Per un’etica del reincanto (2010), Sul dialogo (20142), Il libriccino del silenzio (2012), Filosofia del camminare (2014), Lettera ai giovani sull’amore (2014).