Memorie di uno scultore
Le conversazioni con Antonio Di Tommaso (Frisa, 1945) raccolte nel presente volume, contengono frammenti biografici e di vita artistica di uno scultore che vive e opera a Firenze da oltre un sessantennio, dai quali è possibile ricostruire il suo complesso percorso. Esso si snoda toccando varie tappe: l’infanzia, l’adolescenza e la prima formazione nell’Abruzzo, gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’incontro con i maestri, l’attività artistica, l’esperienza dell’insegnamento, le riflessioni sulla scultura. Dal lungo colloquio con il maestro abruzzese, insieme alle notizie della sua vicenda umana e artistica, emerge anche un quadro significativo dell’arte fiorentina e toscana, dai primi anni Sessanta a oggi, e dei profondi mutamenti che sono intervenuti nel panorama sociale e culturale italiano. Partito dalla sua terra natale, Di Tommaso approda a Firenze nel 1962, dove studia Scultura all’Accademia di Belle Arti con Antonio Berti e diventa amico di maestri come Quinto Martini, Primo Conti, Gualtiero Nativi. Inizia poi la sua ricerca plastica, che è connotata da una cifra espressiva originale ascrivibile all’ambito dell’astrattismo, con una carriera segnata da centinaia di mostre e da numerosi riconoscimenti critici. Ma, al di là dei dati biografici e degli avvenimenti artistici, nel testo il ruolo di protagonista è ricoperto dalla scultura: un’arte verso la quale Di Tommaso, fin dall’età giovanile, nutre una passione assoluta, il cui incessante esercizio ha coinciso con la propria vita, identificandosi totalmente con essa.
Antonio Di Tommaso nasce a Frisa (CH) nel 1945. Com- piuta la sua prima formazione all’Istituto Statale d’Arte Giu- seppe Palizzi di Lanciano, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studia Scultura con Antonio Berti e Giulio Pierucci, diplomandosi nel 1966. Poco tempo dopo, segue i corsi di Pittura di Primo Conti e Goffredo Trovarelli (1966-1969) e stringe legami di amicizia con artisti impor- tanti attivi in quegli anni a Firenze: Quinto Martini, Gual- tiero Nativi, Vinicio Berti e altri. Nel 1970 frequenta l’Accademia Internazionale Estiva di Salisburgo sotto la guida di Marcello Mascherini. Inizia a esporre le sue scul- ture a Pistoia nel 1964; da quella data, ha allestito oltre set- tanta mostre personali e ha partecipato a più di trecento rassegne internazionali in Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina. Ha inoltre organizzato e diretto numerosi simposi di scultura in varie località italiane. Le sue opere di grandi di- mensioni, realizzate in marmo, pietra, bronzo, acciaio e vetro, sono collocate in spazi pubblici di città italiane ed estere; tra di esse, si ricordano: Forze Propulsive (1990) a Firenze, Armonia Sensuale Ritmica (1990) a Torino, Fon- tana della Luce Divina (2002) a San Giovanni Rotondo (FG), Fiamma Olimpica (1998-2020) a Shandong (Cina), Esplosione Naturale (1990-2021) a Su Zhou (Cina). Dal 1969 al 1992 ha insegnato nei Licei Artistici di Lucca e di Fi- renze; è stato docente di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1992 al 2012. Nel 1986 viene nominato Acca- demico dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, della quale, dal 2008, è Presidente della Classe di Scultura. Vive a Firenze e lavora nel suo studio di via dei Pepi 15/R, situato nel quartiere di Santa Croce.
Vittorio Santoianni, architetto. Per alcuni anni ha svolto attività didattica e di ricerca presso le Facoltà di Architettura di Firenze (1986-1993) e di Napoli, Università degli Studi Federico II (2002-2007); in quest’ultima ha conseguito un dottorato di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana. Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Carrara, Catanzaro e Brera, Milano (1991-2009); dal 2010 è docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel Biennio di II livello Nuovi Linguaggi Espressivi. Opera nel campo della ricerca storica e della critica, dove ha al suo attivo varie pubblicazioni su architetti e artisti del Novecento e contemporanei. Ha curato mostre di arte contemporanea in Italia e all’estero. Dal 2014 è Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Vive e lavora a Firenze.